Recensione film: Fury

by - 18:57

Buon pomeriggio a tutti!
Giugno è iniziato e si è portato con sé questo terribile caldo, come farò?
Ieri ho approfittato della giornata di festa per andare al cinema a vedere Fury, film uscito questo mese, e voglio parlarvene subito.

Regia: David Ayer
Cast: Brad Pitt,  Logan Lerman, Shia LaBeouf,  Jon Bernthal, Michael Peña, Scott Eastwood e molti altri...
Genere: Azione
Durata: 135 minuti
Anno: 2014

Trama: Germania, aprile 1945. La guerra sembra non finire mai per il sergente Don Collier, sopravvissuto al deserto africano e alle spiagge della Normandia. Leader carismatico di un manipolo di soldati di diversa estrazione e diverso carattere, Don è inviato in missione dietro le linee nemiche e dentro un tank Sherman. Perduto in uno scontro a fuoco il loro tiratore, reclutano Norman Ellison, un giovane soldato a disagio con la guerra e la violenza. Ribattezzato dalla sua squadra Wardaddy, Don si prende cura come un padre del ragazzo, che inizia ai rudimenti della guerra con metodi poco ortodossi. Avanzare contro il nemico, abbatterlo e sopravvivergli favorisce la confidenza e il cameratismo tra gli uomini di Don, che impavidi hanno deciso di seguirlo in un'ultima impresa contro trecento soldati tedeschi. Un'ultima linea armata prima della libertà e della pace.

RECENSIONE


Don è un sergente e leader di un gruppo composto da quattro soldati che combattono nella Germania nazista. Dopo la morte di uno dei membri, Don si ritrova a doverlo sostituire con Norman, un ragazzino inesperto e fragile davanti alla violenza.
Norman imparerà a "fare il suo lavoro" grazie agli insegnamenti severi del sergente, ma questo sarà proprio ciò che gli permetterà di sopravvivere in una guerra così cruenta.

Questo film è angoscia, tristezza e determinazione tutto insieme.
Dopo i primi dieci minuti già ero in sintonia con il gruppo protagonista, considerato invincibile.
La storia scorre veloce con musiche di sottofondo che danno la giusta atmosfera e momenti più tranquilli, ma pieni di suspance.
Logan Lerman ormai per me è così, un ragazzo sentimentale e fragile. Sarà che l'ho adorato in Noi siamo infinito, ma anche qui mostra sempre quel lato di sè.
Brad Pitt per me ha interpretato molto bene il suo ruolo, forte e conciso.
Il finale è stato un po' inaspettato, ma non l'ho affatto disprezzato.
Forse il punto un po' debole in questa parte del film sono gli effetti utilizzati, a mio parere un pochino eccessivi e le morti troppo lunghe, tant'è che mi sono anche chiesta se fosse possibile impiegarci così tanto per morire, date le circostanze.
Non voglio svelarvi niente, vi dico soltanto che se siete appassionati di questo genere di film, se vi interessa il periodo storico, se amate qualche attore o se siete come la sottoscritta che va d'accordo con tutti e tre i casi, correte al cinema. Ora!


Voto
★★★★★

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1 commenti

  1. ciao Silvia, ho appena scoperto il tuo blog e mi sono subito aggiunta ai followers. Ho letto solo qualche post per ora e mi piacciono già tantissimo. Io ho appena aperto un blog di disegni con la mia amica, quindi mi piacerebbe molto se ci facessi un salto. Il link è questo: http://inthelandoflostdreams.blogspot.it/
    Grazie in anticipo

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