Recensione: 22/11/63
Buongiorno readers, come state?
Qui fa caldissimo, luglio è ormai alle porte e io sono tornata sui libri per un ripasso generale prima dell'ultimo esame, poi sarò finalmente libera!
Oggi vi propongo la recensione della serie evento 22/11/63, conclusasi ormai un mesetto fa.
Regia: Kevin Macdonald
Cast: James Franco, Chris Cooper, Sarah Gadon, Lucy Fry, George MacKay e Daniel Webber.
Genere: Fantascienza/ThrillerEpisodi: 8
Anno: 2016
Trama: 22.11.63 è una serie TV basata sull'omonimo romanzo di Stephen King.
Jake Epping è un professore di inglese nella cittadina di Lisbons Falls nel Maine. È un uomo infelice, appena lasciato dalla moglie ex alcolista per un altro uomo. Per arrotondare lo stipendio, inizia a praticare anche lezioni serali e qui conosce la storia del bidello zoppo, Harry Dunning, che in un tema racconta ciò che accadde la notte di Halloween del 1960, giorno in cui il padre ubriaco massacrò sua madre ed i suoi fratelli e lo ferì gravemente alla gamba con un martello da fabbro. Un giorno, mentre è a scuola, viene chiamato urgentemente da Al Tempelton, gestore di una tavola calda da lui spesso frequentata per i prezzi modici. Jake si presenta alla tavola calda, ma ciò che Al gli svelerà sarà tutt'altro che ordinario.
RECENSIONE
Questa serie TV mi aveva incuriosito molto già dal trailer e non potevo farmela sfuggire.
Jake un giorno è chiamato alla tavola calda di Al Templeton, il quale custodisce due grandi segreti: il cancro che lo sta uccidendo e una missione che non è riuscito a portare a termine. Dopo avergli mostrato la porta d'accesso al passato, Al incarica Jake di concludere la missione: scoprire chi assassinò il presidente Kennedy il 22 novembre 1963.
Composta da solo 8 episodi, questa serie è in grado di rapire e coinvolgere lo spettatore dal primo all'ultimo episodio.
Si tratta di una storia diversa, legata ad un fatto storico realmente accaduto e che rimane tutt'oggi circondato da un alone di mistero.
Dopo le prime puntate ambientate ai giorni nostri, Jake fa un tuffo nel passato, più precisamente negli anni Cinquanta/Sessanta del secolo scorso. Qui entra in contatto con gli usi e i costumi di allora ed è costretto a darsi una nuova identità.
L'assassinio del presidente è ancora lontano, avverrà circa tre anni dopo, ma Jake non ha tempo da perdere. Deve controllare ogni persona sospetta che lo circonda mentre cerca di condurre una vita che non desti sospetto, non può lasciarsi sfuggire nulla.
L'unica persona a sapere le sue vere intenzioni è Bill Turcotte, un giovane che lo aiuterà nelle ricerche.
Più ci si avvicina alla fatidica data, più i colpi di scena aumentano. Il finale è qualcosa di inaspettato, che però dà allo spettatore uno spunto di riflessione.
Questa serie mi è piaciuta tantissimo, non essendoci tanti personaggi sono riuscita a conoscerli e ad affezionarmici, soprattutto a Jake e Sadie. Inoltre mi ha permesso di conoscere, seppur in maniera romanzata, un pezzo di storia.
Purtroppo non ci saranno altre stagioni, essendo una serie evento hanno esaurito tutto il contenuto del romanzo in una sola stagione. Un po' mi è dispiaciuto, ma alla fine è giusto così.
Se non l'avete ancora vista, vi consiglio di recuperarla immediatamente, non sapete cosa vi state perdendo!
Vorrei recuperare al più presto il romanzo di King, sono molto curiosa di leggerlo e sarebbe anche un modo per ricordare i personaggi conosciuti nella serie TV.
Qui si conclude la recensione in super ritardo di 22.11.63, una serie che è entrata senza dubbio tra le mie preferite! Fatemi sapere se l'avete vista anche voi, se la recensione vi ha incuriositi e cosa ne pensate, sono curiosa di sapere la vostra opinione!
Voto
★★★★★
2 commenti
Non ho visto la serie, ma ho letto il romanzo e penso proprio dovrei rimediare :)
RispondiEliminaTe la consiglio molto, voglio recuperare il romanzo al più presto! ^^
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