Segnalazione librosa: La carezza del cavaliere
Buongiorno, lettori!
Come state? Come procede questo mese autunnale? Io mi sono già armata di candele profumate e coperte, anche se troppo spesso mi ritrovo tra le mani la dispensa di storia e non un bel libro con cui rilassarmi. Nonostante ciò, la lettura procede molto lenta, ma almeno procede!
Oggi voglio presentarvi un romanzo molto interessante, che racconta storie d'amore impossibili e che trasporta il lettore tra presente e passato, svelando, in entrambe le collocazioni temporali, un volto inedito della vita dei cavalieri. Si tratta de La carezza del cavaliere di Paolo Gambi, scopriamolo insieme!
Autore: Paolo Gambi
Casa editrice: Autopubblicato
Genere: Romance storico
Formato: Cartaceo / Ebook
Numero pagine: 177
Data di pubblicazione: ottobre 2017
Prezzo: 12.99 (cartaceo) / 3.99 (ebook)
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Trama: Nella Roma dei giorni nostri un cavaliere di Malta di 80 anni, Fra' Bertrando de Villaret, incontra la donna di cui era innamorato da ragazzo. E da quell'incontro rimette in discussione tutta la sua vita, i suoi voti religiosi nell'Ordine di Malta e la sua stessa identità e si inserisce in una logica di radicale cambiamento. Nella Terra Santa del "200 un cavaliere diciottenne, Fra' Bertrand de Villaret, incontra una ragazza araba quindicenne e si innamora perdutamente di lei, costringendosi a viaggi avventurosi ad Aleppo, Antiochia, Gerusalemme pur di poterla conquistare. I due cavalieri sono uniti, al di fuori della logica del tempo, da uno stemma misterioso fatto di corvi e tortore, di cui nessuno ha mai saputo dare una spiegazione convincente. Ma sono soprattutto uniti dalla forza dell'amore, che scardina qualunque logica umana. Nobiltà, cavalleria, sapori medievali e contemporanei si mischiano in un turbinio di cambiamento interiore che può trovare approdo solo nell'amore più pieno e profondo.
L'autore
Giurisprudenza di Bologna (con dottorato in diritto canonico ed ecclesiastico), dove si era laureato, prima di scegliere il giornalismo e finire a Londra. Dopo un'esperienza al Financial Times è diventato contributing editor del Catholic Herald. Tornato in Italia si è diviso fra la stampa locale e quella nazionale, curando rubriche per riviste (Vero, Stop) e lavorando per media cartacei (La Voce di Romagna in primis) e televisivi locali. Vincitore del Premio Guidarello per il giornalismo d’autore nel 2012 e del premio "Rimini Europa" nel 2016.
Nel frattempo la laurea in psicologia a Cesena, il master in neurosemantica ed il tuffo nei mondi della crescita personale. Divenuto mental coach ha lavorato con tennisti dei circuiti ATP e WTA e ha fatto formazione per aziende in Italia e nel Principato di Monaco, dove è stato nominato "testimonial del mese della cultura italiana" dall'ambasciatore italiano nel 2014.
Ottiene intanto per due anni la cattedra a contratto in Teorie e Tecniche di Comunicazione presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Sant'Apollinare", ed insegna come visiting presso l'Università della Svizzera Italiana (USI).
Pubblica il primo libro con Piemme nel 2007. Con Piemme ne pubblicherà altri nove, uno con Sperling&Kupfer, e vari altri con altri editori (Guido Veneziani, Gangemi, Fede e Cultura, ecc.).
Tutti saggi su religione, spiritualità, psicologia e crescita personale. Per dieci anni è stato a fianco al
Cardinal Ersilio Tonini, di cui ha curato l'autobiografia ed altri due libri. Ha scritto libri anche con Ettore Gotti Tedeschi (l'ultimo, Mammona, in self-publishing), Alessandro Cecchi Paone, Gustavo Raffi, Alessandro Meluzzi, Raoul Casadei. L'elenco completo si trova sul sito web.
Nel 2017 sceglie il self-publishing, pubblicando il suo primo romanzo, La spina nel cranio. Un totale di quasi 25 libri pubblicati, oltre 100.000 copie vendute.
3 commenti
Ciao! Non conosco questo romanzo...c'è però da dire che il curriculum dell'autore è davvero notevole!!
RispondiEliminaAssolutamente sì!
EliminaCiao fanciulla, mi accodo a questo post per dirti che ti ho nominata per il blogger recognition award. Mi farebbe molto piacere se ti andasse di partecipare! Ti lascio il link al mio caotico post (se vuoi le regole precise però, ti consiglio di dare un'occhiata a Google o al blog di Piera, la ragazza che mi ha nominata. Trovi tutto nel link): Ciao Virginia, io non ho ancora avuto il piacere di leggere la saga, ma tu ne hai parlato così bene che mi è venuta voglia di buttare alle ortiche ogni timore e lanciarmi in questa epopea familiare di cui sicuramente dimenticherò il nome di metà dei personaggi (colpa mia, ho la memoria di un pesce rosso!). Le riletture poi, sono sempre il momento migliore per carpire il cuore di un libro, soprattutto se non aveva convinto del tutto all'inizio! ;)
RispondiEliminaP.s. ti ho nominata per il blogger recognition award. Se ti va, passa da me per avere qualche informazione in più (o meglio ancora, cerca le regole su internet perché, come al solito, io ho pasticciato non poco con le categorie! :P). Ti lascio comunque il link al mio post: https://steliderba.blogspot.it/2017/11/blogger-recognition-award.html
Un bacione grande