Autore: Ransom Riggs  ●   Casa editrice: Rizzoli  ●   Genere: Fantasy

Trama: Di ritorno da Devil's Acre e dall'Inghilterra vittoriana, dove ha sconfitto i mostri che tenevano sotto scacco il mondo Speciale, Jacob Portman riparte dal presente, dalla Florida, dove tutto aveva avuto inizio con la morte di suo nonno Abe. Ma lì con lui, adesso, proprio a casa sua, ci sono Miss Peregrine e i suoi amici Speciali; e questa sarebbe un'occasione perfetta per regalarsi una piccola vacanza condivisa sulle belle spiagge americane, mentre Emma e Enoch e Millard e tutti gli altri imparano a muoversi tra i Normali – però il destino ha in mente altro. I ragazzi, infatti, scoprono un bunker sotterraneo nell'appartamento di nonno Portman. Lentamente emergono le tracce della vita parallela vissuta da Abe, e Jacob intuisce di avere per le mani un’eredità pericolosa, che sta per proiettarlo in uno scenario emozionante e sconosciuto.

Questo quarto capitolo della serie di Miss Peregrine continua da dove si era interrotto quello precedente. Stavolta, però, gli Speciali si ritrovano nel presente e dovranno imparare a comportarsi come Normali per passare inosservati. Jacob invece è tornato nel luogo che non è mai riuscito a chiamare davvero casa e si sente sollevato per la presenza degli amici. Sebbene ci siano un sacco di cose che gli Speciali non vedono l'ora di vedere e provare, l'avventura chiama e stavolta non si tratta di salvare le ymbryne da qualche situazione pericolosa. I ragazzi scoprono un bunker sotterraneo nella casa di Abe e tanto materiale che potrebbe indirizzarli verso una nuova missione.

Nonostante vi siano spostamenti da un anello all'altro, da un periodo storico all'altro, ho apprezzato il cambio di luogo e tempo della storia. Come vi dicevo, ci troviamo negli Stati Uniti, tempo presente e questo comporta tante cose nuove per gli Speciali che, partendo da una cena a base di pizza davanti alla televisione, iniziano a imparare come muoversi in un mondo pieno di tecnologia e così diverso da quello a cui erano abituati. Anche in questo volume Riggs non lascia spazio a ozio e tranquillità: il passato di Abe viene a galla e Jacob, aiutato dagli amici, è deciso a portare avanti il progetto del nonno.  Non mancano i colpi di scena e forse, in misura maggiore rispetto ai volumi precedenti, ci troviamo partecipi dei sentimenti, delle paure e delle ansie dei protagonisti. Inoltre, Miss Peregrine e le ymbryne in generale restano per gran parte della storia sullo sfondo, permettendo ai giovani protagonisti di sentirsi forti, maturi abbastanza per prendere in mano le redini di una situazione più grande di loro, barcamenandosi in una moltitudine di avventure piene di imprevisti e di azione.

Un quarto capitolo davvero avvincente e coinvolgente, che si legge tutto d'un fiato e che mi ha fatto percepire ancora una volta l'atmosfera magica e speciale che caratterizza i romanzi di Ransom Riggs. Il volume si presenta, come sempre, esteticamente curato e meraviglioso, grazie anche alle fotografie che, a mio parere, arricchiscono la storia, rendendo ancor più vivida l'immagine di alcuni personaggi. Il finale lascia intuire che nuove avventure attendono Jacob e gli Speciali e io non vedo l'ora di scoprire in che luogo e in quale epoca ci troveremo nel prossimo capitolo!

Voto