Recensione: Una notte buia di settembre
Ciao lettori! Torno su questi schermi perché a inizio anno mi sono ripromessa di riprendere in mano il blog e tutto ciò ad esso collegato, dal momento che la lettura è una costante nella mia vita, nonostante tutti i cambiamenti che questa possa subire. Perciò eccomi qui con la prima recensione dell'anno dedicata ad un romanzo che ho avuto occasione di leggere grazie all'ufficio stampa Saper Scrivere, che ringrazio e con il quale è sempre un piacere collaborare!
Autore: Valerio Marra Genere: Romanzo giallo Casa editrice: Newton Compton Editori
Trama: Il chitarrista Angelo Donati – membro di una band che è stata famosa per circa un decennio, ma ora sul viale del tramonto – viene trovato morto nel suo appartamento. L’uomo pare essere stato strangolato. Il commissario Festa, incaricato delle indagini, è convinto che la vittima conoscesse il suo assassino: la serratura dell’appartamento infatti non è stata forzata. Le indagini si muovono su due filoni, strettamente connessi: quello legato al mondo della droga e quello relativo all’ambiente musicale. La dipendenza dalla cocaina aveva infatti reso il musicista inaffidabile e inviso agli altri membri della band e anche alla sua stessa fidanzata. Mentre scava nei rapporti di Donati, Festa scopre che la vicenda è molto più sfaccettata e intricata di quanto pensasse, e che la musica e la droga potrebbero non essere le uniche due chiavi per risolverla...
0 commenti