Recensione: Teddy

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Le giornate si accorciano, l'aria si fa più frizzantina e si sa, Ottobre è il mese ideale per delle letture spooky, soprattutto in vista di Halloween. Ecco perché ho deciso di tenere per questo periodo la lettura di Teddy di J. Rekulak, un romanzo perfetto per chi cerca un leggero brivido senza abbandonare la voglia di svelare un mistero.

Autore: Jason Rekulak    Casa Editrice: Giunti Editore    Genere: Thriller

Trama: Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell’età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena finale.




RECENSIONE

Mallory Quinn è una giovane ragazza che sta cercando di rimettersi in carreggiata e di riprendere in mano la propria vita dopo essere caduta nel tunnel della droga. Grazie al suo sponsor e allenatore, riesce ad ottenere un colloquio per un lavoro di babysitter presso la famiglia Maxwell, dove si dovrà occupare di Teddy, un bambino di cinque anni molto sveglio e curioso. Qui viene assunta e accolta come un vero e proprio membro della famiglia, ma ben presto accadono cose strane, o meglio, i disegni di Teddy iniziano a diventare sempre più cupi e macabri. Nonostante i Maxwell si ostinino a non dare seguito alle preoccupazioni della babysitter, Mallory è invece decisa a scoprire cosa celino quelle immagini e cosa stia succedendo al piccolo Teddy.

Il romanzo di Jason Rekulak mi ha rapita fin dalla prima pagina (per non dire dalla copertina), coinvolgendomi e spingendomi a proseguire la lettura per scoprire la verità insieme a Mallory Quinn, la cui storia non mi è parsa banale o superficiale come mi sarei aspettata. Anzi, ho apprezzato che, nonostante si tratti di un thriller arricchito da qualche sfumatura horror grazie ai disegni di Teddy contenuti nel libro che forniscono al lettore una visione più precisa di quanto narrato, venga data la giusta importanza anche al passato della protagonista e a temi delicati quali la dipendenza da sostanze stupefacenti e il relativo recupero e l'identità di genere.
Sebbene per la prima metà del libro mi sembrava di andare verso un finale scontato e già visto, l'autore è stato capace di mescolare le carte e arrivare ad una conclusione che mi ha lasciata piacevolmente stupita.

Direi quindi che questo thriller ha tutti gli elementi per essere promosso a pieni voti: stile di scrittura semplice ma deciso, ritmo incalzante e trama ben strutturata e sviluppata.

Se siete indecisi su quale libro leggere, in particolare in questo periodo, vi consiglio vivamente di dare una possibilità a questo romanzo!


Voto
★★★★★

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