Recensione film: Io prima di te

by - 13:01

Buon venerdì uggioso a tutti, carissimi lettori!
Al lume di una candela al profumo di mango, mi accingo a scrivere la recensione del tanto discusso film Io prima di te, tratto dall'omonimo romanzo di Jojo Moyes.
Uscito nelle sale l' 1 settembre, mi sono arresa all'idea di recuperare il romanzo e sono corsa a vederlo. La sala, come previsto, era piena di gente e, nonostante brutte persone che spoileravano due poltrone più in là - che grazie al volume alto e alla concentrazione sul film, non ho sentito -, la visione è stata proprio piacevole. Ma cosa ne penso del film? Iniziamo subito la recensione!



Regia: Thea Sharrock
Cast: Emilia Clarke, Sam Claflin, Charles Dance e molti altri...
Genere: Drammatico
Durata: 110 minuti
Anno: 2016



Trama: L'amore arriva sempre quando meno te lo aspetti. E qualche volta ti porta dove non penseresti mai di andare... Louisa "Lou" Clark vive in una tipica cittadina della campagna inglese. Non sa bene cosa fare della sua vita, ha 26 anni e passa da un lavoro all'altro per aiutare la sua famiglia. Il suo inattaccabile buonumore viene però messo a dura prova quando si ritrova ad affrontare una nuova sfida lavorativa. Trova infatti lavoro come assistente di Will Traynor, un giovane e ricco banchiere finito sulla sedia a rotelle per un incidente e la cui vita è cambiata radicalmente in un attimo. Lou gli dimostrerà che la vita vale ancora la pena di essere vissuta.

RECENSIONE


Louisa Clark è una solare ragazza che vive insieme alla sua famiglia in una cittadina inglese.
E' fidanzata con un ragazzo tutto preso da sport e gare e lavora in un Cafè in cui il problema più grande è consigliare alle signore il dolce con meno calorie.
Un giorno, però, il proprietario decide di chiudere il negozio e Lou si ritrova senza un lavoro. Deve aiutare economicamente la sua famiglia e, dopo diversi lavori non andati a buon fine, decide di provarne un altro. La paga è buona e con il suo buonumore è sicura che nulla sarà così terribile.
Quando però scopre con chi avrà a che fare, ovvero Will Traynor, un ragazzo giovane, costretto sulla sedia a rotelle a causa di un incidente, e qual è il suo destino, Lou farà di tutto per dimostrargli che la vita vale la pena di essere vissuta.

Lo spettatore si immerge fin dai primi minuti nella vita di Lou, una ventiseienne molto solare, con uno strano gusto nel vestire. Conosce la sua famiglia e la sua quotidianità, almeno fino a quanto tutto non cambia improvvisamente.
Will Traynor è un ragazzo giovane e bello, che riesce subito ad affascinare nonostante il suo carattere e il suo sarcasmo.
Lou in un primo momento si trova in difficoltà, non riesce ad entrare in sintonia con Will e non sa come comportarsi, ma lentamente i due, parlando e scherzando, riescono a conoscersi e ad avvicinarsi.
Tutto sembra andare bene, ma un giorno Lou scopre cosa Will e la sua famiglia hanno pianificato, cosa accadrà alla fine dei sei mesi e sarà proprio lei a dover dimostrare il contrario di ciò che pensano: la vita è un dono e vale la pena di essere vissuta.
Questo è il messaggio che percorre tutto il film e che è indirizzato non solo a Will, ma anche ad ognuno di noi.
La storia è coinvolgente, la drammaticità è spezzata da battute comiche e penso sia anche per questo che non ho pianto. Certo, mi aspettavo qualcosa di più strappalacrime, ma alla fine, una volta uscita dalla sala, penso sia stato meglio così. Questo film è stato in grado di emozionarmi, coinvolgermi ed entrarmi nel cuore nonostante non mi abbia fatto versare una lacrima. 
Il messaggio che trasmette è molto profondo, ma anche così semplice, ed è proprio dalla semplicità e la genuinità di Lou che si viene subito travolti.
Sicuramente recupererò il romanzo e vi consiglio di non perdervi questo bellissimo film, sia che abbiate letto il libro, sia che, come me, non lo abbiate fatto.
E vi svelo un segreto: uscirete anche voi con il desiderio di avere le calzamaglie da ape!

Voto
★★★★★

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10 commenti

  1. Ciao Silvia, una bellissima recensione e si, eccome se ci hai preso, siamo tutte uscite dal cinema desiderando le calzamaglie ad ape <3 Io ho letto il libro prima di vedere il film e devo dire che secondo me sono assolutamente complementari, li adoro entrambi <3

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    1. Ciao Ely, sono felice che la recensione ti piaccia, temevo di non riuscire a valorizzare nel modo giusto questo film, che ho trovato davvero bellissimo.
      Purtroppo non sono riuscita a recuperare il libro in tempo, ma anche una mia amica che era al cinema con me ha detto che è molto fedele al libro.
      Lo devo recuperare assolutamente!

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  2. Ciao carissima!
    Anche a me è piaciuto questo film - visto prima di leggere il libro - e anche io non ho pianto.
    Sono d'accordo con quanto hai scritto e devo dire che, per ora, anche il libro mi sembra più o meno sulla stessa lunghezza d'onda... vedremo! :) ❤

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    1. Ciao Jen ❤
      Mi fai sentire meno sola e colpevole dicendomi che nemmeno tu hai pianto!
      Recupererò senza dubbio il libro e sono felice di sentire che il film non è stato stravolto.

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  3. Ciao cara, anche io ho visto il film da poco e sono d'accordo con te. Il film è delicato e vaporoso come un film romantico dovrebbe essere, ma non privo di contenuti che, soprattutto ad una persona giovane, può essere davvero utile, se non altro per ricordarsi che non conta tanto la fine del viaggio quanto il percorso. Secondo me il punto di forza è proprio quella ironia molto british che hai giustamente sottolineato tu, che lo rende godibile e frizzante. La tua recensione gli ha reso davvero la giustizia che merita! Complimenti e un grosso bacio! :D

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    1. Ciao Duille, sono felice che la recensione sia stata di tuo gradimento!
      L'ironia british penso alleggerisca la drammaticità della storia, donandole toni semplici e spontanei. Come hai giustamente detto tu, è un film delicato e vaporoso come è giusto che sia un film romantico, senza necessariamente dover essere strappalacrime, soprattutto in questa storia che tratta una situazione molto delicata.
      Un abbraccio anche a te ❤

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  4. Ciao Silvia,
    io ho amato il libro e ho amato il film. Per quanto ci sia qualche piccola differenza devo dire che sono stati abbastanza simili e questa è una grande cosa. Mi ritrovo perfettamente daccordo col tuo commento sulle calzamaglie :-)

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    1. Spero davvero di recuperare presto il libro, mi incuriosisce molto!
      Il fatto che siano abbastanza simili è un grande punto a favore del film, che di solito è quello che è più soggetto a stravolgimenti.
      Le calzamaglie ad ape sono fantastiche, ne voglio un paio *-*

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