Book VS Film: Room

by - 12:37

Buongiorno e buon mercoledì, cari lettori!
Come vi avevo anticipato qualche giorno fa, ho deciso di riprendere questa rubrica ferma da secoli e proporvi un nuovo appuntamento di Book VS Film. Il libro/film di cui andremo a parlare oggi è Room di Emma Donoghue, di cui potete trovare la recensione del libro QUI.

ATTENZIONE: Possono essere presenti spoiler in Libro e film: differenze, perciò è vostra libera scelta se continuare o meno la lettura.

BOOK VS FILM: ROOM


Il libro Room di Emma Donoghue, da cui è stato tratto l'omonimo film, narra la storia di Jack e Ma', rinchiusi da anni in Stanza, un capanno degli attrezzi situato nel giardino sul retro della casa di Old Nick. Jack è nato tra quelle quattro pareti e non ha mai visto cosa vi è al di fuori. Ora, al compimento dei suoi cinque anni, Ma' ha deciso che è il momento di rivelargli la verità da cui lo teneva all'oscuro.
Ciò che vede in TV è tutto vero, o quasi. Al di fuori di Stanza c'è un mondo, milioni di persone in carne ed ossa come loro e tantissime cose da provare. Poi un giorno Ma' è stanca di aspettare e, dopo un'attenta riflessione, decide che è tempo di scappare. Jack dovrà essere coraggioso, poiché sarà il primo ad uscire e colui che dovrà liberare la sua mamma.

COVER

Parliamo un po' delle copertine. Il libro, di cui ho scelto la copertina originale, presenta una scritta colorata, che ricorda molto quella di un bambino. Pulita, ma d'effetto, mi piace molto.
Quella del film, che è diventata inevitabilmente copertina del libro nell'edizione italiana, rappresenta Ma' e Jack, sullo sfondo un paesaggio, ma nell'angolo in alto a sinistra un pezzo di stanza. Tutti gli elementi fondamentali della storia sono presenti e convivono in modo armonico.
Personalmente mi piacciono entrambe, nulla di troppo elaborato ed appariscente, ma comunque d'effetto.

LIBRO E FILM: DIFFERENZE

Dopo aver terminato la lettura, ho subito recuperato il film, in modo da poter notare eventuali modifiche e dettagli. Ma quest'ultimo, diretto da Lenny Abrahamson e con una durata di 118 minuti, quanto si discosta dal libro?
La prima parte del film, in cui Jack e Ma' si trovano all'interno di Stanza è quasi totalmente fedele al libro, ad eccezione di minimi particolari che un occhio attento può notare, ma che non modificano o compromettono la storia in alcun modo. 
La seconda parte, cioè il post fuga, inizia a mostrare cambiamenti e tagli ben più evidenti. 
Tutto il periodo di clinica è stato tagliato e sostituito con il ritorno a casa di Joy, vero nome di Ma', e Jack. E' stato lasciato solo il dottore che si occupa della stabilità psicologica dei due pazienti, in particolare di Ma', come figura della clinica.
Il tentato suicidio di Joy non avviene in clinica, ma a casa della madre, anche se è sempre Jack a trovarla quasi in fin di vita.
Anche la gita per vedere i dinosauri con gli zii e la cuginetta è stata eliminata e di conseguenza questi personaggi non vengono mostrati. 
Altre differenze minime le ho notate nella famiglia di Joy. Oltre al fratello che, come scritto prima, non viene presentato, una volta tornata a casa dopo ben sette anni di prigionia, Joy trova sua madre, suo padre e il suo patrigno. Nel libro, invece, il padre entra in scena molto dopo, in quanto si trova in Australia. Vi è poi la questione che fa soffrire e rende per un attimo difficile il rapporto madre-figlia, ovvero il finto funerale che la madre ha fatto fare anni prima, credendo la figlia ormai morta.
Nel film questo non viene affrontato e, se anche volessimo considerarlo fatto, si può solo notarlo, lontanamente accennato, in uno scambio di battute.
Ultimo aspetto tralasciato, ma che non mi sono lasciata scappare, è il trasferimento in una nuova casa da parte di Ma' e Jack, che nel film non è presente.

CONSIDERAZIONI FINALI

Dopo tutta l'analisi fatta, cosa ne penso di questo film? 
Come considerazione finale direi che la trasposizione cinematografica è molto fedele al libro, sebbene qualche aspetto sia stato modificato.
La narrazione avviene sempre dal punto di vista di Jack, il legame tra lui e Ma' è intenso come si percepisce dal libro e anche il film, una volta terminato, fa riflettere.
L'ho trovato più leggero in quest'ultimo punto, la riflessione, forse perché spesso ci viene da pensare che "è solo un film", mentre le parole stampate su carta ci entrano dentro con più prepotenza.
A mio parere, gli attori hanno fatto un ottimo lavoro e, sopratutto Jack, è interpretato davvero molto bene.

CURIOSITA' 

La cosa più sconcertante è che Room è ispirato ad una storia vera, il caso Fritzl.
Solo cercando su Wikipedia esce una pagina interamente dedicata e non posso non informarmi su un fatto di cronaca nera così terribile. Ecco un breve accenno: «Il caso Fritzl si riferisce ad un episodio di cronaca nera avvenuto nella cittadina austriaca di Amstetten dove una donna austriaca (Elisabeth Fritzl) ha vissuto imprigionata per 24 anni in un bunker sotterraneo costruito dal padre, l'ingegnere Josef Fritzl, nella cantina di casa. Durante tutto il periodo della prigionia, dal 1984 al 2008, si sono susseguiti vari abusi sessuali da parte dell'uomo nei confronti della figlia e da questi rapporti incestuosi sono nati sette figli.»


Senza dubbio Room racconta una storia toccante, che tiene incollato il lettore alle pagine e lo spettatore allo schermo. Se non lo avete ancora letto/visto, vi consiglio di recuperarlo al più presto.
Questo appuntamento con la rubrica Book VS Film termina qui, ho strutturato in maniera diversa il post e spero di aver fatto un buon lavoro, ditemi voi. Non dimenticate di farmi sapere cosa ne pensate di questo libro/film in un commentino qui sotto e se siete interessati ad una recensione completa del film, non vi resta che dirmelo!

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10 commenti

  1. Il libro fa parte della mia wish list da mesi. Penso che sia una lettura non semplice :-(
    Serena
    http://libriecreazioniamano.blogspot.com/

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    1. Ciao Serena, una lettura semplice non direi proprio, ma è un libro che ti consiglio ^^

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  2. Non ho letto il libro, ma ho pensato comunque di consultare il tuo interessante post perché, dopo il film (che pure mi è piaciuto molto) ho definitivamente deciso di accantonare l'idea del romanzo.
    E' bastato il film, in due ore scarse, a spezzarmi il cuore; non sono del tutto sicura che potrei sopportare un lungo viaggio in profondità dentro le menti e le anime di personaggi così tormentati! :(

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    1. Ciao Sophie, purtroppo il romanzo ha un po' deluso le mie aspettative. Avendolo letto per primo, speravo ci fosse quel qualcosa in più che però non c'è stato. Ho guardato il film sperando solo che fosse abbastanza fedele al romanzo e, per fortuna, così è stato.
      Per me purtroppo non ci sono state emozioni forti guardando la trasposizione cinematografica, sebbene la storia sia terribile.
      Come ho scritto sopra, credo che le parole colpiscano di più, specialmente in questo caso, e devo ammettere che lo spunto di riflessione me lo ha dato il romanzo, più che il film.

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  3. Conoscevo il caso Fritzl ma ero all'oscuro del fatto ci fosse un libro (e anche un film in effetti :3) Davvero il film è meno duro da digerire? Io per esempio ho visto il film tratto dalla storia di Nathalia Kampusch ed era abbastanza forte, così come il libro :3 Ora vado a leggermi la recensione del romanzo che hai scritto ^^

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    1. Io ho letto il romanzo e visto il film non conoscendo affatto il caso Fritzl e, nonostante si tratti di una storia terribile, il film per me è stato meno duro da digerire. Sarà perché è molto fedele al libro, il quale mi ha offerto molti più spunti di riflessione, ma non mi è sembrato così difficile da digerire come si pensa ^^

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  4. A me il "tratto da una storia vera" mette sempre i brividi... Comunque non ho nè visto il film nè letto il libro, ma mi piacerebbe recuperare almeno uno dei due. Non so, forse per una volta sarei più orientata sul film ^-^

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    1. Tra i due non so proprio cosa scegliere, il film è molto fedele al libro, perciò non ti troveresti a guardare una storia molto differente, a parte naturalmente i particolari citati sopra ^^

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  5. Ciao Silvia! Devo ancora vedere il film ma sono molto indecisa sul libro, sebbene mi ispiri perché è tratto da una storia vera. Ci penserò su, magari nel frattempo mi guardo il film =)

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    1. Ciao Adele, sono sicura che il film non ti deluderà ^^

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