Recensione: Room

by - 10:59

Buongiorno e buon lunedì, lettori!
Come state? Avete passato un buon weekend e ricaricato le pile per affrontare una nuova settimana?
Oggi vi propongo la recensione di un libro di cui avevo sentito molto parlare e che mi sono convinta a leggere grazie al video di Leda del canale YouTube Le pagine di Leda.
Non ho perso un minuto e ho subito recuperato il film, perciò pensavo di darvi appuntamento con la rubrica Book VS Film, ma fatemi sapere se siete interessati anche alla recensione vera e propria del film.




Autore: Emma Donoghue
Casa editrice: Mondadori
Genere: Thriller
Formato: Cartaceo
Numero pagine: 341

Trama: Jack ha cinque anni e la Stanza è l'unico mondo che conosce. E' in quel luogo chiuso all'esterno che è nato e cresciuto, è lì che vive con Ma', senza essere mai uscito. I suoi compagni sono gli oggetti tenuti nella Stanza, si chiamano Letto, Specchio, Piumone, Labirinto.
Di notte a volte Ma' lo chiude dentro Armadio e spera che lui dorma quando Old Nick viene a farle visita. La Stanza è la casa di Jack, per Ma' è la prigione dove Old Nick la tiene rinchiusa da sette anni. Grazie al suo amore e alla sua determinazione, Ma' ha creato per Jack una straordinaria possibilità di vita, gli ha costruito intorno un mondo forse migliore del nostro. Però Ma' sa che non potrà mai essere abbastanza, né per lei né per Jack. E così escogita un piano per fuggire. Non sa quanto sarà difficile il passaggio da quell'universo chiuso al mondo là fuori...



RECENSIONE


Jack è un bambino di cinque anni che vive con la sua mamma in una stanza di undici metri quadri. Lì dentro ci è nato e non ha mai visto nessun altro posto. I suoi unici amici sono gli oggetti che lo circondano ed è convinto che tutto ciò che vede in TV sia finto. Questo è ciò che gli ha fatto credere fino ad ora Ma', per proteggerlo e non renderlo triste facendogli sentire la mancanza di tutto ciò che non può avere. Ma come ogni bambino, Jack ha tante domande e la sua mamma non può continuare a mentirgli. Inizia così a svelargli che fuori da quella minuscola stanza ci sono tantissime persone proprio come loro due, esseri umani veri, che ci sono infinite cose da vedere e da provare, che ciò che vede in TV è tutto vero, o quasi.
Jack all'inizio è confuso, non riesce a credere a ciò che Ma' gli sta dicendo, ma piano piano cerca di convincersene.
Un giorno Ma' decide che è tempo di fuggire e insieme escogitano un piano. Jack non è affatto sicuro che funzioni, ma dovrà essere coraggioso e riuscire a scappare, tornando poi a liberare la sua mamma.
Sarà pronto a ciò che lo aspetta nel Fuori?

Il narratore di questa terribile storia è proprio Jack e il lettore ha modo di vedere il mondo dalla sua prospettiva. Quando è in Stanza vede gli oggetti come unici amici, mentre quando è nel Fuori vede tutto per la prima volta, proprio come lui.
Old Nick, l'uomo che ha rapito e tenuta rinchiusa Ma' per sette anni, non è descritto minuziosamente, ma è lasciato molto in ombra. Ogni notte torna a far visita a Ma', Jack deve rifugiarsi in Armadio e dormire, ma quando non ci riesce l'unica cosa che riesce a fare è contare i propri denti e i cigolii del letto. 
Jack è molto attaccato alla sua mamma e, se in Stanza era abituato a scandire le giornate con quasi sempre le stesse attività, quando si ritrova nel Fuori è spaventato, non riesce a tenere sotto controllo ciò che succede intorno, tutto accade all'improvviso.
E' molto precoce per certe cose, come la matematica e la conoscenza di vocaboli difficili, ma ha grandi difficoltà a relazionarsi con gli altri bambini, a capire cosa gli fa bene e cosa gli fa male. Una cosa comprensibile se si vive sin dalla nascita in un minuscolo capanno.
Conosce il resto della sua famiglia, ma pur sapendo che non gli faranno del male, è restio dal toccare le persone.
Ora che sono liberi, madre e figlio potranno sperimentare di nuovo o per la prima volta cose diverse, sempre insieme, sempre Ma' e Jack.

Room è un libro che affronta una situazione molto difficile e particolare e che, una volta terminato, fa nascere molte riflessioni.
La lettura scorre veloce e, con un ritmo incalzante e coinvolgente, è in grado di tenere il lettore incollato alle pagine dall'inizio alla fine.
Emma Donoghue è stata davvero brava a descrivere i diversi ambienti e le diverse situazioni, ma purtroppo ha un po' deluso le mie aspettative. Sono entrata in sintonia con tutti i personaggi, ma mi aspettavo quel qualcosa in più che però non è arrivato.
Vi consiglio di approcciarvi a questo libro tornando con la mente un po' bambini, perché altrimenti potrebbe risultarvi difficile stare accanto a Jack, vedere tutto con i suoi occhi, con gli occhi di un bambino.


Voto
★★★✰✰

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6 commenti

  1. Ciao Silvia grazie per questa bella recensione, non ho letto il libro e non lo conoscevo, grazie per questo consiglio di lettura <3

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    1. Ciao Ely, spero si riveli una bella lettura anche per te! ♥

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  2. Ciao Silvia,
    credevo fosse un libro un pò meno coinvolgente invece tu dici che il ritmo è scorrevole e forse vale la pena di leggerlo

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    1. Assolutamente! Lo stile è davvero scorrevole e coinvolgente, peccato per quel qualcosa in più che mi aspettavo e non ho trovato...

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  3. Non vedo l'ora di poterlo acquistare e leggere! Per il momento mi accontento di vedere il film :)

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    1. Ti consiglio vivamente questa lettura!
      Spero il film ti piaccia :)

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