Recensione: La strana biblioteca
Buongiorno e buon venerdì, lettori!
Siete pronti per trascorrere un tranquillo fine settimana e ricaricare le energie? Oggi vi parlo di un libro di poche pagine, che però è riuscito a coinvolgermi e suscitare in me tante emozioni. Lo avevo in lista da diverso tempo e, dato che sto cercando di recuperare tutti i romanzi di Haruki Murakami, uno dei miei autori preferiti, ho deciso di iniziare con La strana biblioteca.
Autore: Haruki Murakami
Casa editrice: Einaudi
Genere: Narrativa
Formato: Cartaceo
Numero pagine: 73
Trama: Tornando a casa dopo la scuola, uno studente si ferma in una strana biblioteca. Certo, anche la sua richiesta è un po' strana. Chiede alla bibliotecaria qualche libro che possa soddisfare la sua ultima curiosità (è un bambino curioso, il nostro protagonista): la riscossione delle tasse nell'impero ottomano. La bibliotecaria lo manda alla stanza 107. Qui l'aspetta un altro bibliotecario, ancora più bizzarro della prima: "aveva la faccia coperta di piccole macchie nere, come tanti moscerini. Era calvo e portava occhiali dalle lenti spesse. La sua calvizie non era uniforme. Tutt'intorno al cranio gli restavano ciuffi di capelli bianchi ritorti, come in un bosco dopo un incendio". E davvero una ben strana biblioteca, questa! Il bibliotecario accompagna il bambino attraverso un labirinto di corridoi e stanze, finché non arrivano in una stanza dove riposa un piccolo uomo vestito con una pelle di pecora. E qui le cose si fanno brutte: il bibliotecario e l'uomo-pecora spingono il piccolo in una cella. Il bambino rischia di fare una fine terribile se non arrivasse in suo soccorso una ragazza sconosciuta...
RECENSIONE
La strana biblioteca narra la bizzarra storia di un ragazzino che, tornando a casa da scuola, si ferma in biblioteca per prendere in prestito un libro. Si tratta di un libro particolare, che tratta della riscossione delle tasse nell'impero ottomano, e viene mandato nella stanza 107. Qui lo attende uno strano personaggio, che si presenta come bibliotecario addetto alla ricerca di libri rari o poco conosciuti. Dopo averlo informato che il libro da lui richiesto non può uscire dalla biblioteca, lo accompagna nella sala lettura, in cui arrivano dopo aver percorso corridoi lunghissimi, che formano un vero e proprio labirinto. Si renderà ben presto conto di essere finito in trappola e che solo gli strani personaggi che incontrerà potranno aiutarlo.
Grazie alle parole dell'autore e alle illustrazioni di Lorenzo Ceccotti, questo piccolo volume contiene una storia tanto bizzarra, quanto magica. Presto facciamo la conoscenza dell'Uomo-pecora, che appare come un suddito con la passione per i dolci. Infatti, si preoccuperà di portare regolarmente una porzione di donuts al prigioniero. Oltre a lui, vi è un'altra presenza all'interno del labirinto: una ragazza-fantasma, che terrà compagnia al ragazzino ogni sera. Gli intenti del bibliotecario non sono per niente rassicuranti, perché in fondo siamo davvero sicuri che le biblioteche siano posti sicuri?
La narrazione riesce a far immergere il lettore nella storia e, sebbene si tratti di un libro che si legge tutto d'un fiato, ho girato l'ultima pagina domandandomi se Murakami non volesse trasmettere un messaggio con questo racconto, se forse mi stavo perdendo qualcosa. Alla fine, ho accettato la storia per ciò che è, ovvero un racconto di fantasia molto coinvolgente.
Ancora una volta, sono rimasta affascinata dallo stile dell'autore e, sebbene non si tratti di un'opera di grande spessore, ho davvero apprezzato il modo in cui mi sono sentita coinvolta e trasportata al fianco del ragazzino, conoscendo l'Uomo-pecora e la ragazzina e diffidando sin da subito di quel bizzarro bibliotecario.
Consiglio la lettura di questo libro a coloro che vogliono immergersi per un'oretta in un mondo all'apparenza normale, ma che nasconde un po' di magia al suo interno.
Grazie alle parole dell'autore e alle illustrazioni di Lorenzo Ceccotti, questo piccolo volume contiene una storia tanto bizzarra, quanto magica. Presto facciamo la conoscenza dell'Uomo-pecora, che appare come un suddito con la passione per i dolci. Infatti, si preoccuperà di portare regolarmente una porzione di donuts al prigioniero. Oltre a lui, vi è un'altra presenza all'interno del labirinto: una ragazza-fantasma, che terrà compagnia al ragazzino ogni sera. Gli intenti del bibliotecario non sono per niente rassicuranti, perché in fondo siamo davvero sicuri che le biblioteche siano posti sicuri?
La narrazione riesce a far immergere il lettore nella storia e, sebbene si tratti di un libro che si legge tutto d'un fiato, ho girato l'ultima pagina domandandomi se Murakami non volesse trasmettere un messaggio con questo racconto, se forse mi stavo perdendo qualcosa. Alla fine, ho accettato la storia per ciò che è, ovvero un racconto di fantasia molto coinvolgente.
Ancora una volta, sono rimasta affascinata dallo stile dell'autore e, sebbene non si tratti di un'opera di grande spessore, ho davvero apprezzato il modo in cui mi sono sentita coinvolta e trasportata al fianco del ragazzino, conoscendo l'Uomo-pecora e la ragazzina e diffidando sin da subito di quel bizzarro bibliotecario.
Consiglio la lettura di questo libro a coloro che vogliono immergersi per un'oretta in un mondo all'apparenza normale, ma che nasconde un po' di magia al suo interno.
Voto
★★★★✰
4 commenti
Wow Silvia!!!! Questo libro sembra una bomba! Mi sa che finisce dritto dritto nella mia wishlist! Grazie per questo suggerimento libroso davvero succosissimo!!! :) E poi, sarebbe bello iniziare a leggere qualche autore asiatico! Quindi, doppio grazie! :D
RispondiEliminaMurakami è uno dei miei autori preferiti e ho approfittato di un giro in biblioteca per recuperare questo piccolo volume.
EliminaSono contenta che ti abbia incuriosita! Non so quale sia il libro giusto per approcciarsi a questo autore (non a tutti piace), ma se vuoi qualcosa di leggero e magico, La strana biblioteca non ti deluderà!
Che trama curiosa che ha questo libro, sembra molto carino davvero
RispondiEliminaA me è piaciuto moltissimo, te lo consiglio vivamente ❤
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