Recensione film: The Hateful Eight
Buona sera e buon lunedì a tutti, avete passato un buon weekend?
Io ho avuto l'occasione di andare a vedere il nuovo film di Tarantino, appunto The Hateful Eight, senza rischiare di dovermi accampare fuori dal cinema - come sarebbe successo per The Revenant.
Spero di stuzzicare la vostra curiosità nel caso siate ancora indecisi se vederlo o meno, ma se l'avete già visto non aspetto altro che i vostri commenti.
Non sarà difficile per me parlarvene, ma ci provo!

Cast: Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh e molti altri...
Genere: Western
Durata: 167 minuti
Anno: 2015
Trama: Lungo i sentieri rocciosi del Wyoming, una diligenza corre più forte del vento. Un vento che promette furia e tempesta. Ultima corsa per Red Rock, la diligenza si arresta davanti al Maggiore Marquis Warren, diligence stopper e cacciatore di taglie nero che ha servito la causa dell'Unione. Ospitato con riserva da John Ruth, bounty hunter che crede nella giustizia, meno negli uomini, Warren lo rassicura sulle sue buone intenzioni. Il viaggio riprende ma il caratteraccio di Daisy Domergue, canaglia in gonnella condotta alla forca, lo interrompe di nuovo. La sosta imprevista incontra e carica tra chiacchiere e scetticismo Chris Mannix, un sudista rinnegato promosso sceriffo di Red Rock. Incalzati dal blizzard, trovano rifugio nell'emporio di Minnie dove li attendono un caffè caldo e quattro sconosciuti. Interrogati a turno dal diffidente John Ruth probabilmente nessuno è chi dice di essere.
RECENSIONE
Questo film riprende i temi di Django - Unchained, seppur in modi differenti.
Durante la strada che porta all'emporio di Minnie, incontriamo cacciatori di teste e nuovi sceriffi, tutti con la propria storia da raccontare.
Infatti è proprio all'emporio che la verità viene a galla e ognuno si rivela per ciò che è: siamo proprio sicuri che non ci sia nessun altro?
Il film, ovviamente, è in tipico stile Tarantino, con una alternanza di scene lente e di apparente tranquillità ad altre caotiche. Non poteva di certo mancare il sangue, quindi se siete deboli di stomaco, preparatevi.
La storia è divisa in capitoli e trovo che sia un ottimo metodo per "alleggerire" la durata del film.
I personaggi sono unici e particolari e il pizzico di mistero che si cela dietro ai visitatori dell'emporio è un elemento che mi è piaciuto molto. Dopo aver delineato il presente della storia, si fa un salto indietro nel tempo, a qualche ora prima, per analizzare e capire ciò che succederà.
Infine che dire, i paesaggi innevati li ho trovati spettacolari, fantastici.
E' un film che è stato tanto atteso e che non mi ha per niente delusa, che consiglio a tutti gli amanti del genere ma anche a coloro che si cimentano per la prima volta nel mondo tarantiniano.
Voto
★★★★★
6 commenti
Lo recupererò sicuramente a breve :)
RispondiEliminaSuper consigliato, spero ti piaccia :)
EliminaNon l'ho mai visto, ma la tua recensione mi ispira tantissimo. Grazie.
RispondiEliminaE' uscito qualche giorno fa al cinema, Tarantino è eccezionale! ^^
EliminaHai perfettamente ragione! *.*
RispondiEliminaIo non sono una fan di Tarantino, anzi devo dire che fino ad ora ho sempre "evitato" le sue pellicole perché il suo stile non rientra nei miei gusti. Quest'anno però mi sono obbligata ad andare al cinema e vedere un suo film come si deve: ne sono uscita entusiasta.
Questo film è veramente bello, ben strutturato e narrato, scrupolosamente dettagliato e curato nei particolari, con dei dialoghi che raramente si trovano nelle sceneggiature di oggi.
Bravissimo il regista e bravissimi gli attori! :)
Anche io prima di vedere Django ero scettica, ma devo ammettere che mi ha conquistata!
EliminaTarantino ha uno stile unico e concordo con te, i dialoghi non sono per niente scontati, così come i luoghi.
Sono felice che ti sia piaciuto ^^