Recensione: I segreti di Heap House
Salve a tutti, lettori e lettrici!
Come procedono le vostre letture? Io sono alle prese con il terzo volume della trilogia degli Iremonger di Edward Carey, che devo ammettere essere una storia davvero particolare - del secondo volume arriverà presto la recensione, non temete! Avevo paura di iniziarla, devo essere sincera, perché ero ancora molto legata a quella di Ransom Riggs, che ho concluso poco tempo fa. Poi però mi sono detta che non potevo più rimandare e finalmente l'ho iniziata! Oggi vi voglio far conoscere e parlare del primo volume di questa trilogia, I segreti di Heap House.
Autore: Edward Carey ● Casa editrice: Bompiani ● Genere: Romanzo
Trama: Clod è un Iremonger. Vive tra un mare di oggetti gettati via o smarriti che provengono da tutti gli angoli di Londra. E al centro di questo mare c’è una casa, Heap House, un insieme di tetti, torrette, comignoli, parti di case smantellate con i loro misteri, raccolti per tutta la città e fusi in un labirinto vivo di scale, saloni e angoli nascosti. Gli Iremonger hanno una caratteristica: ciascun Iremonger è legato, sin dalla nascita, a un oggetto. Ma Clod Iremonger ha una caratteristica ulteriore: lui può udire i sussurri degli oggetti. Il primo di cui ha avvertito la voce è stato il suo oggetto natale: il tappo da bagno universale James Henry che diceva proprio questo "James Hayward Henry". Ma un giorno su Heap House iniziano a radunarsi nubi di tempesta: gli Iremonger sono sempre più irrequieti e le voci degli oggetti si fanno più forti; Clod incontra Lucy Pennant, una ragazza appena arrivata a Heap House, e la sua vita cambia. I segreti che tengono insieme la casa iniziano a dipanarsi rivelando un'oscura verità, che minaccia di distruggere il mondo di Clod.
RECENSIONE
La trama di questo primo volume mi ha affascinata sin dal primo momento, così come la copertina e la scritta Illustrazioni dell'autore. Ma che strana storia ha inventato Carey?
Clod, vero nome di battesimo Clodius Iremonger, è nato e cresciuto a Heap House, una casa immensa in cui vive da tempo tutta la famiglia Iremonger. Ha sedici anni, è in attesa dei pantaloni lunghi - dati agli uomini una volta diventati adulti - e sa di essere predestinato a Pinalippy Iremonger, una ragazza brutta e poco affettuosa. Un giorno però arriva una nuova domestica, Lucy Pennant, addetta alla pulizia dei camini. I domestici e gli Iremonger non possono parlarsi, è severamente vietato dalle regole della casa, ma Clod e Lucy sembrano non rispettare questa regola ferrea. Tra strane sparizioni, mille persone stravaganti e tanti segreti, le avventure dei due adolescenti sono appena cominciate.
I segreti di Heap House, primo capitolo della trilogia di Edward Carey, racconta una storia davvero originale e particolare, costellata di personaggi stravaganti e fuori dall'ordinario, di una grande famiglia che nasconde segreti e da disavventure che si susseguono senza sosta.
La narrazione avviene attraverso le voci di diversi personaggi, tra cui il protagonista, Clod, e la giovane domestica, Lucy. Più si va avanti nella lettura, più si conoscono le origini, le tradizioni e i segreti della famiglia Iremonger, esperta in rifiuti. Ogni personaggio che si incontra è legato sin dalla nascita ad un oggetto, scelto da Nonna, e non deve mai separarsene. L'oggetto natale di Clod è il tappo universale James Henry Hayward, a prima vista inutile e senza senso, ma che nasconde un grande significato.
Edward Carey ha la capacità di creare illustrazioni magnifiche e raccontare una storia davvero originale, fuori dall'ordinario, coinvolgendo e trasportando il lettore pagina dopo pagina.
Ho apprezzato molto il modo in cui la storia è costruita, sebbene si salti di personaggio in personaggio - ciò dà modo al lettore di conoscerli meglio, ma può creare anche tanta confusione - e il modo in cui vengono svelati i segreti e le origini della famiglia più odiata di Londra.
Ci sono ancora tante cose e tanti personaggi da scoprire, questo primo volume è solo l'inizio!
Se non conoscete ancora questa trilogia e questo autore, vi consiglio di dargli una possibilità. Questo primo volume mi è piaciuto molto, ma spero che la storia riesca ad entusiasmarmi un pochino di più.
Voto
★★★★✰
0 commenti