Recensione: Teorema Catherine

by - 18:06

Buon pomeriggio, amici lettori!
Fuori è già buio e io mi sono finalmente decisa a scrivere la prima di due recensioni di libri: in queste due settimane mi è venuta una gran fame di libri e ora ne sto divorando uno dietro l'altro. Il secondo titolo di cui vi parlerò nei prossimi giorni sarà qualcosa di diverso dal solito, ma ogni cosa a suo tempo.
Oggi, infatti, voglio parlarvi di un altro libro di John Green, più precisamente è il terzo che leggo e si tratta di Teorema Catherine, forse anche uno dei pochi di cui non esiste ancora il film - o sbaglio?


Autore: John Green
Casa editrice: Rizzoli
Genere: Young Adult
Formato: Cartaceo
Numero pagine: 334

Trama: Da quando ha l'età per essere attratto da una ragazza, Colin, ex bambino prodigio, forse genio matematico forse no, fissato con gli anagrammi, è uscito con diciannove Catherine. E tutte l'hanno piantato. Così decide di inventare un teorema che preveda l'esito di qualunque relazione amorosa. E gli eviti, se possibile, di farsi spezzare il cuore un'altra volta. Tutto questo nel corso di un'estate gloriosa, passata con l'amico Hassan a scoprire posti nuovi, persone bizzarre di tutte le età, ragazze speciali che hanno il pregio di non chiamarsi Catherine.


RECENSIONE


Colin è un ragazzo molto intelligente, che si è appena diplomato e che, proprio quel giorno glorioso in cui poteva finalmente mettere la parola fine alla vita da liceale, viene lasciato da Catherine XIX.
Dopo essersi disperato per un po', ma senza ottenere nulla, lui e il suo migliore amico Hassan decidono di partire per un viaggio on the road. Si fermano diverse volte lungo la strada, d'altronde non hanno una meta precisa, ma la fermata definitiva avviene davanti alla tomba dell'Arciduca Franz Ferdinand, in Tennessee. Colin è affascinato da questo personaggio storico e pensa sia l'occasione giusta per far visita alla tua tomba, nonostante si tratti di un luogo un po' insolito per seppellire un Arciduca. Qui i due amici fanno subito la conoscenza di Lindsey, che lavora all'emporio e si occupa delle visite guidate al monumento, e poco dopo anche quella di Hollis, la madre di Lindsey, che offrirà loro un buon motivo per restare.
Durante la permanenza a Gutshot, la piccola cittadina in cui si trovano, Colin elabora un teorema con il quale prevedere in anticipo l'esito di una relazione amorosa, ovvero quando finirà e per colpa di chi.
Gli ci vogliono intere settimane di duro lavoro, ma lui è deciso a non mollare: potrebbe essere l'occasione che cercava da tanto tempo, quella che potrebbe finalmente dargli il successo che stava sperando. Ma tra una formula e l'altra, Colin e Hassan avranno modo di conoscere nuove persone, nuovi posti e fare nuove esperienze.

Un altro libro di John Green, un'altra storia, di certo non simile a Cercando Alaska o Città di Carta.
Ho iniziato questo libro incuriosita dalla trama, ma senza alcuna aspettativa e, devo ammetterlo, ho fatto bene. Teorema Catherine racconta la storia di due adolescenti che cercano loro stessi e una strada per il futuro durante l'estate post diploma, allontanandosi dalla propria città, Chicago, e dalle proprie famiglie. Le storie d'amore non mancano, ma in questo libro sono trattate diversamente. I protagonisti, infatti, non sono un lui e una lei, ma due amici e le relazioni amorose passano in secondo piano. Due amici che si supportano e aiutano a vicenda, con i loro pregi e difetti - un Colin depresso a causa della sua impopolarità, insicuro, ma che sente di nascondere dentro di sé un genio, e Hassan, uno scansafatiche, socievole, anche lui molto intelligente.
Teorema Catherine non è nulla di originale, è un libro per ragazzi molto piacevole, che racconta una storia diversa, non incentrata solo sull'amore e che, grazie allo stile dell'autore, riesce a coinvolgere il lettore. Se avessi avuto qualche aspettativa, forse ne sarei rimasta delusa, poiché questo non è uno dei libri migliori di Green, tra quelli che ho letto.
Un libro adatto ad una lettura sotto l'ombrellone, ma purtroppo l'estate è già passata. Se siete al primo incontro con questo autore, vi sconsiglio di leggere Teorema Catherine, perché a mio parere ci sono altri titoli migliori con cui approcciarsi a Green e questo probabilmente vi deluderebbe o non vi convincerebbe del tutto, ma se siete alla ricerca di qualcosa di leggero, questo è quello che fa per voi.

Voto
★★★✰✰

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6 commenti

  1. Tra i libri che ho letto di John Green - mi mancano Will Grayson, Will Grayson e Let It Snow - questo è quello che mi è piaciuto meno. L'ho letto a giugno dell'anno scorso in lingua originale e pur avendo forse alcuni - e troppi - punti scomodi in comune con Colin, a lui ho preferito nettamente Hassan. Stavo anche quasi pensando di dedicargli un Throwback Thursday sul blog, visto che la recensione l'ho scritta solo su Goodreads.
    Comunque, per quanto piacevole, i miei preferiti restano Looking for Alaska e Paper Towns.

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    1. Anche io in certi punti ho preferito Hassan a Colin, di certo più socievole e divertente! Un punto sicuramente a favore di questo libro, nonostante non si sia rivelato il migliore, è che non è simile a nessun altro scritto da Green. Quelli che più mi sono piaciuti sono stati senza dubbio Cercando Alaska e Colpa delle stelle ❤

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  2. Uhm, nonostante l'euforia generale che lo ha circondato nei mesi passati, 'Teorema Catherine' non mi é piaciuto per niente. Forse, dopo aver apprezzato molto sia 'Città di carta' che 'Colpa delle stelle', c'erano troppe aspettative.. Peccato :(

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    1. Io l'ho letto senza aspettative, ma non mi è comunque piaciuto granché.
      Storia diversa, sì, ma che purtroppo non mi ha conquistata, nonostante il libro sia di per sé scorrevole e piacevole.

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  3. Devo ancora leggerlo.. di Green ho letto solo Colpa delle stelle, città di carta e Let it snow, per ora il mio preferito resta "Colpa delle stelle" <3

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    1. Colpa delle stelle è piaciuto molto anche a me! Al momento mi manca Città di Carta da leggere, ma aspetterò ancora un po', visto che ho guardato il film non troppo tempo fa ❤

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